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Aprile 2020

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Non so voi, ma ora che sono in quarantena mi capita spesso di ritrovarmi (con il pensiero) ai ristoranti del cuore, a quei luoghi cari che ti fanno sentire a casa anche se non lo sei o sei lontano. Mi chiedo, poi, come se la stiano passando e sono un po' preoccupata per il loro futuro. Non sarebbe bello poterli aiutare ora che anche loro risentono dell’emergenza da Coronavirus e del lockdown? Con i dining bond si può! Il sistema ricorda un po’ quello delle obbligazioni bancarie con la differenza che allo scadere del termine, il possessore non intasca il denaro ma una consumazione al ristorante selezionato. L’idea è nata

Il virus Covid-19 è ormai entrato infettando, per così dire, sacrificando e condizionando le vite di tutti noi, a tutti i livelli. A livello nazionale ma anche mondiale, lo scenario che desta più preoccupazione è sicuramente quello economico. L’emergenza epidemiologica, le disposizioni di lockdown, la chiusura totale della rete Horeca (hotellerie, restaurant, café) e il conseguente clima di sfiducia hanno scosso il mondo del vino con un progressivo rallentamento degli ordini di bottiglie e gravi ripercussioni sul mercato nazionale e internazionale. Anche il blocco totale dei flussi turistici concorre ad aggravare una situazione già in crisi, soprattutto nelle regioni particolarmente vocate come la Toscana. Tra i produttori la preoccupazione aumenta

Mai come quest’anno la Pasqua, intesa come resurrezione, assume un significato ancora più forte: dovrebbe donarci la forza di continuare ad andare avanti e infonderci una rinnovata consapevolezza nel credere che presto tutto questo finirà. La quarantena, o come qualcuno l’ha giustamente definita quest’anno, la “quarantesima” (crasi delle due parole ‘quarantena’ e ‘quaresima’) può rappresentare un’occasione unica, irripetibile (ci si augura!), un momento (molto lungo!) di introspezione preziosissimo, un isolamento dal tempo e dallo spazio da dedicare a noi stessi, alle cose che più ci piace fare in casa, alla famiglia e alle piccole cose che ci sono sempre state ma che forse non abbiamo saputo cogliere per mancanza

Casa Vissani a Baschi s.s. 448 Todi-Baschi km 6,600 www.casavissani.it info@casavissani.it Tel. 39 0744 950206 Ha destato molto scalpore la notizia della perdita di una delle due stelle Michelin da parte di Gianfranco Vissani con il suo ristorante Casa Vissani a Baschi in Umbria. Curiosi già da tempo di conoscere la cucina del Maestro direttamente a casa sua, io e mio marito ci siamo concessi una fuga gastronomica di eccellenza, perfino senza pargoli al seguito: un sogno! Sono dell’idea che bisogna vedere sempre il bicchiere mezzo pieno (se di vino, ancora meglio!) e, in questo caso, una stella, seppure una sola, ha ben cinque punte. Può vantare, cioè, di ben cinque punti di forza (qui